Imballaggi flessibili per alimenti: caratteristiche e tipologie

La caratteristica principale degli imballaggi flessibili è, come suggerisce il nome, quella di cambiare forma facilmente, grazie alla particolare composizione dei polimeri usati per la confezione. Questo permette di variare la forma, mantenendo intatte resistenza e qualità, permettendo di contenere diversi alimenti e di facilitare lo stoccaggio.

Vediamo nel dettaglio questi imballaggi particolarmente versatili e resistenti.

Cosa sono gli imballaggi flessibili?

Per definizione, un imballaggio flessibile per alimenti è un tipo di packaging non rigido la cui forma si modifica facilmente a seconda del contenuto. L’imballaggio flessibile si adatta al prodotto che contiene, in termini di dimensioni e forma.

Grazie al materiale con cui vengono realizzati, gli imballaggi flessibili in plastica possono contenere una grande varietà di prodotti, soprattutto alimentari (ma non solo). Questa loro estrema flessibilità è la caratteristica principale che permette loro di adattarsi al contenuto, risparmiando spazio e consentendo di creare confezioni più efficienti e appetibili per il consumatore, oltre che resistenti e performanti. 

Per questo, l’alimentare è uno dei settori in cui il packaging flessibile viene maggiormente impiegato. In questo ambito industriale rappresenta la scelta ideale, tra le tante applicazioni, per i sempre più diffusi alimenti “ready-to-go”: cereali e muesli, frutta secca, caramelle, cioccolatini, bevande, ma anche cibi per animali e molto altro. Inoltre, questa tipologia di packaging è utilizzata anche per diverse tipologie di porzioni monouso.

Diverse tipologie di imballaggi flessibili per tante applicazioni

Proprio per via della loro estrema flessibilità e delle caratteristiche intrinseche di grande adattabilità del polietilene, gli imballaggi flessibili si possono trovare in una grande varietà di soluzioni. Ad esempio, troviamo:

• buste sottovuoto;
  il cosiddetto bag-in-box, un packaging moderno usato per il confezionamento di prodotti alimentari (ma non solo) liquidi e semi-liquidi – pensiamo a salse, mousse, creme;
• sacchetti, tubi e film termoretraibili;
• film coestrusi;

Il packaging viene solitamente realizzato con bobine di film flessibili, in polimeri plastici come polietilene (PE), polietilene tereftalato (PET), polipropilene (PP) e altri materiali polimerici. Spesso, gli imballaggi flessibili sono prodotti con vari tipi di polimeri insieme: tipicamente, le strutture in PET/PP, le confezioni in PET/PE e il packaging in OPA/PE, ma si possono usare anche monopolimeri.

Vediamo ora nel dettaglio le caratteristiche degli imballaggi flessibili in plastica.

Le caratteristiche e i vantaggi del packaging flessibile

La così ampia diffusione che gli imballaggi flessibili per alimenti stanno incontrando è dovuta alle caratteristiche uniche e ai tanti vantaggi che possono garantire. Tra queste, possiamo sicuramente citare sicurezza, resistenza e leggerezza.

 Sono peculiarità tipiche di questi packaging, molto apprezzate dall’industria alimentare perché permettono di ottenere tanti vantaggi, come:

• flessibilità e versatilità. È possibile personalizzare il packaging flessibile adattandolo al prodotto che deve contenere per forma, dimensione e materiale;
• sicurezza e qualità. Prolungano la durata di conservazione degli alimenti, fungendo da barriera contro agenti contaminanti esterni; 
• praticità: sono facili da utilizzare, richiudere e riutilizzare nuovamente, evitando così sprechi e fastidi;
• ottimizzazione della produttività. Inoltre migliorano l’efficienza del trasporto, rendendo lo stoccaggio più smart e riducendo gli sprechi di spazio. Questi benefici per i produttori spesso si riflettono anche nel prezzo al consumatore finale; 
• presentazione al cliente finale: i packaging flessibili possono essere facilmente personalizzati con grafiche, stampe e colori così da valorizzare il marketing del prodotto, renderlo riconoscibile e accattivante e per fornire tutte le informazioni utili nell’etichetta.

Cosa si può confezionare?

Tutti questi prodotti vengono regolarmente utilizzati in molteplici settori, come il cosmetico, il farmaceutico e, soprattutto, quello alimentare. Le caratteristiche che abbiamo visto in precedenza permettono all’industria di usare questi imballaggi flessibili per una gamma molto vasta di alimenti, come imballaggi specifici per prodotti a lunga conservazione, prodotti freschi, alimenti per animali, prodotti deperibili e gastronomia. Inoltre, si possono confezionare anche alimenti sottovuoto e in ATP. A seconda delle strutture, è possibile confezionare anche prodotti pastorizzabili e sterilizzabili, come anche liquidi e polveri.

La soluzione? La propone Plastisac

Plastisac è specializzata nella produzione di imballaggi flessibili in plastica e di packaging in polietilene per alimenti. Tutti i sacchetti e le buste, come anche i film in bobina prodotti dall’azienda sono realizzati con materie plastiche di alta qualità, che offrono un’elevata resistenza a strappi e perforazioni, assicurando così una protezione ottimale per gli alimenti e mantenendo inalterate le loro proprietà organolettiche e nutritive. La conformità con le rigorose normative europee e internazionali per il contatto con gli alimenti garantisce che i sacchetti non solo conservino i prodotti in totale sicurezza, ma che siano anche idonei al consumo finale.

Questo significa avere a disposizione la soluzione ideale per preparare imballaggi flessibili per alimenti che siano personalizzati, sicuri e di grande qualità, idonei al confezionamento di una vasta gamma di cibi. L’azienda offre anche tante possibilità di personalizzazione che possono includere loghi, informazioni sul prodotto e altre stampe, facilitando così le aziende nel migliorare il proprio branding e distinguersi sul mercato.

Per avere maggiori informazioni sulle buste e sacchetti in polietilene per alimenti o su altri servizi o prodotti proposti da Plastisac, non esitare a contattarci!