È più sostenibile un packaging in plastica o in altri materiali?
Al contrario di quello che si potrebbe pensare l’utilizzo di packaging in plastica è più sostenibile rispetto a qualsiasi altro materiale nuovo. Secondo la ricerca Climate impact of plastics condotta nel 2020 da McKinsey & Company negli Stati Uniti, infatti, l’emissione di gas serra causata dalla plastica lungo il suo intero ciclo di vita risulterebbe inferiore rispetto ad altri materiali alternativi, come vetro, alluminio e carta. La ricerca ha preso in esame cinque dei settori con più alto consumo di plastica a livello globale (imballaggio, edilizia e costruzioni, automotive, tessile e beni di consumo durevoli), prendendo poi in considerazione le 14 applicazioni più rappresentative, per le quali esistono alternative valide e utilizzabili su larga scala.
Dalla ricerca è emerso che, in 13 delle 14 applicazioni esaminate, la plastica produce minori emissioni di gas serra (dal 10 al 90% in meno) rispetto ai materiali alternativi. Anche confrontando solo le emissioni dirette del ciclo di vita dei prodotti (dalla produzione al trasporto, fino allo smaltimento a fine vita) le materie plastiche hanno comunque un impatto più basso in 9 delle 14 applicazioni. Questo è dovuto principalmente al fatto che la plastica richiede un minor consumo di energia per essere prodotta e risulta anche più efficiente in termini di peso. Di conseguenza, si presenta come una soluzione molto più sostenibile e vicina ai principi dell’economia circolare di quanto si creda.